Nell’ambito delle organizzazioni, la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori rivestono un ruolo di fondamentale importanza.
A tal fine, viene designato un figura professionale essenziale, il RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il quale assume il compito di garantire l’applicazione delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il RSPP è una figura chiave che opera all’interno dell’organizzazione, indipendentemente dalle sue dimensioni o settore di attività. La sua funzione principale è quella di promuovere, gestire e coordinare le attività legate alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Inoltre, il RSPP è responsabile della formazione del personale e dell’attuazione di programmi per la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni lavorative.
In questo articolo, esploreremo il ruolo del RSPP all’interno delle organizzazioni, le sue responsabilità, competenze e l’importanza del suo contributo per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per tutti i dipendenti.
Chi può diventare RSPP
La figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori all’interno di un’organizzazione. Esaminiamo ora più in dettaglio i diversi soggetti che possono ricoprire questo ruolo:
Datore di lavoro RSPP
In alcuni casi, il ruolo di RSPP può essere svolto direttamente dal datore di lavoro stesso, a condizione che l’organizzazione abbia un numero limitato di dipendenti. Le soglie di lavoratori per le quali il datore di lavoro può assumere il ruolo di RSPP sono definite dalla legge e variano a seconda del settore di attività dell’azienda. Ad esempio, nelle aziende artigiane o industriali con fino a 30 lavoratori, il datore di lavoro può ricoprire il ruolo di RSPP.
Tuttavia, è importante sottolineare che questa possibilità è esclusa per le aziende con rischi elevati e per quelle incluse nell’elenco delle aziende a maggiore rischio stabilite dall’articolo 31 del D.Lgs. 81/2008.
Nel caso in cui il datore di lavoro si assuma l’incarico di RSPP, dovrà frequentare un apposito corso di formazione sulla sicurezza e la salute sul luogo di lavoro. La durata del corso varia in base al numero di lavoratori dell’azienda e il datore di lavoro è tenuto a partecipare a un aggiornamento periodico. È inoltre obbligatoria la comunicazione del suo ruolo al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
Soggetto interno all’azienda RSPP
In altre situazioni, il ruolo di RSPP può essere assegnato a un dipendente interno all’azienda. Questa soluzione è valida anche per le aziende con un numero di lavoratori superiore alle soglie previste per il datore di lavoro RSPP. Tuttavia, il soggetto interno designato come RSPP deve possedere specifiche competenze e formazione sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni.
Soggetto esterno RSPP
Nel caso in cui l’azienda abbia dimensioni tali da richiedere la presenza di un RSPP specializzato, ma il datore di lavoro o i dipendenti interni non possiedano le competenze necessarie, è possibile affidare il ruolo di RSPP a un soggetto esterno. Questa figura deve essere un professionista esperto e certificato nel campo della sicurezza e della prevenzione.
Infine, è importante sottolineare che il D.Lgs. 106/2009 ha introdotto la possibilità per il datore di lavoro di svolgere direttamente alcune mansioni di sicurezza, come il primo soccorso, la prevenzione degli incendi e l’evacuazione, anche se il ruolo di RSPP è affidato a persone interne o a servizi esterni. Tuttavia, anche in questo caso, il datore di lavoro è tenuto a seguire programmi di formazione specifici.
In sintesi, la figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione riveste un ruolo cruciale nella tutela della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro. La scelta di chi svolgerà questo incarico dipenderà dalle dimensioni dell’azienda, dal settore di attività e dalle competenze necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative di legge.